Inusuale folla di turisti e fiorentini alla Chiesa di Santo Spirito in Firenze, in coda per ammirare, sino al 4 febbraio il grandioso presepe di Matera realizzato dall’artista lucano Francesco Artese.

Dopo aver allestito presepi monumentali nelle più importanti città del mondo tra cui Betlemme sotto l’egida dell’Unesco, già esposto a New York e in Vaticano, l’artista ha voluto portare a Firenze questo piccolo grande capolavoro dal tema: “l’Infinito diventa uno di noi”.

Realizzato dall’azienda di Promozione Turistica della Basilicata il presepe composto da almeno un centinaio di personaggi, riproduce scene e momenti della quotidianità contadina, rappresentando riti tradizionali come una processione, simbolo della profonda devozione verso la Vergine Maria, con fedeli che portano i “cinti”, composizioni di ceri costruite come fossero architetture.

Non manca uno speciale omaggio alla città di Firenze: accanto alla grotta della natività si nota un barbuto personaggio intento a scolpire un crocefisso. Si tratta di Michelangelo autore del Crocefisso che, donato ai frati agostiniani, è attualmente conservato nella sacrestia nella Chiesa di Santo Spirito.

Francesco De Masi

Foto di Francesco De Masi