“Tutto il mio mondo sei tu” di Jimmy Liao
Esiste il Paradiso dei cani? La piccola protagonista di “Tutto il mio mondo sei tu” (Camelozampa, 2018, pp. 128, euro 22) dello scrittore e illustratore taiwanese Jimmy Liao – tradotto in italiano da Silvia Torchio – prova a cercare in tutti i modi il suo cagnolino nero che non c’è più: gli scrive lettere, lo invoca nei sogni, gli parla e gli racconta del grande coniglio, che possiamo vedere anche noi, ma solo facendo molta attenzione! Seguendo ogni notte un simbolo diverso, interroga, uno per uno, tutto gli spiriti che incontra nell’hotel di famiglia, ormai chiuso: il giardiniere e il suo cucciolo Chubby Tree, una giovane suonatrice di tamburo, un mostro smarrito, un traslocatore che suona il pianoforte, una donna solitaria con il suo cane e, infine, un angelo. La bambina ne ascolta i racconti, ne condivide dolori, emozioni, esperienze e solitudini. E si addormenta parlando con loro.
“Davvero i ricordi svaniranno?”
In questo picture book, Jimmy Liao affronta con delicatezza la perdita e la mancanza dal punto di vista di un bambino; la ricerca di un perché e i sensi di colpa per ciò che è accaduto, “è solo perché non mi sono comportato bene che il mio cagnolino nero mi ha lasciato?”, fino alla comprensione e alla consapevolezza della realtà e della bellezza che rimane. Le tavole sono ricche di colori accesi, che contrastano il buio malinconico della nostalgia, ogni percorso verso gli altri personaggi è segnato da un simbolo diverso di speranza. Rivediamo spesso gli stessi ambienti, ma sempre con caratteristiche differenti, in base allo stato d’animo di chi sta raccontando la sua storia. Ognuna piena di ricchezza, vita e insegnamenti. Finché il sogno fa riabbracciare il ricordo.
Marianna Zito