“Una folla bionda, pallida, asciutta, passeggia schiamazza, e una palla rotola accanto al vecchio gabbiano, ignorata.

Guarda ai compagni lontani indifferente ai piedi degli uomini che lo insidiano.

…Voglio imparare quella dignità pura, così necessaria all’attesa del nulla.”

– Il gabbiano di Varna, Tregua ad est –

“Tregua ad est”, nell’edizione italiana di Antonio Scardino, scrittore e poeta, è la dimostrazione che c’è scrivere e scrivere. Una raccolta di racconti pubblicata in versione ebook da Liberandolegomene.  Leggere i racconti di Antonio Scardino è come viaggiare. L’autore, grazie al suo stile aulico e incisivo, ci trasporta in un’atmosfera di lucido sogno narrando di luoghi lontani e bellissimi incontrati nei suoi viaggi, attingendo così ai suoi ricordi e alle sue impressioni, come se fossimo in viaggio con lui.

È uno scrittore fine, in cui la sapienza di scrittura rivela una piacevole e intensa padronanza della letteratura italiana, l’appartenenza a un modo di vedere le cose che rivela un’attitudine all’osservazione e all’introspezione, in uno stile espressivo mai scontato.

“Tregua ad est” è un’antologia corale dove i personaggi si incrociano come incrociamo le persone durante i nostri viaggi. Alcune volte riusciamo a restare abbastanza a lungo da sapere come finiscono le loro storie, altre volte sono solo immagini di passaggio, spaccati che restano nella memoria.

La descrizione delle avventure o delle semplici memorie, a volte una vita intera raccontata attraverso una fotografia quadridimensionale, dove possiamo percepire persino l’odore del luogo narrato. Sono impressioni, reazioni di persone a eventi avventurosi, dove le relazioni umane sono più importanti del traguardo da raggiungere. Viaggi non alla ricerca di una località turistica ma di un percorso interiore di crescita, di esperienza, di resistenza, di comprensione del prossimo. Visioni fulminee di luoghi ed emozioni.

Antonio Scardino con voce sicura, padroneggia gli strumenti della narrativa breve creando storie che si leggono con facilità, per merito della dolcezza e della precisione del linguaggio nonché della sapiente composizione stilistica.

Ogni personaggio ha una storia. Poche pennellate ne dipingono l’animo a volte sereno, a volte inquieto. Lo sguardo saggio dell’autore ce li presenta nella loro umana interezza senza indugiare in ridondanze che nulla aggiungerebbero al quadro complesso che ogni singolo individuo rappresenta.