“TRE SORELLE O L’ATTESA DELLA FELICITÀ” in prima nazionale al Teatro Abeliano di Bari

“Tre sorelle o l’attesa della felicità” della Compagnia del Sole debutta in prima nazionale 27, 28 e 29 ottobre al Teatro Abeliano di Bari.
Il suono di un violino accoglie in prima battuta una sala gremitissima, testimone di un viaggio attraverso le quatto stagioni, quattro anni, quattro momenti della vita che scandiscono il tempo dei vissuti di ogni singolo personaggio.
Lo spettacolo diretto da Marinella Anaclerio, grande appassionata di letteratura russa, ci restituisce un nuovo Čechov che dialoga con il mondo contemporaneo attraverso un lavoro corale d’eccellenza reso possibile grazie ai corpi degli undici attori: Stella Addario, Flavio Albanese, Marco Bellocchio, Patrizia Labianca, Loris Leoci, Ornella Lorenzano, Tony Marzolla, Luigi Moretti, Dino Parrotta, Domenico Piscopo e Antonella Ruggiero.
Nei due atti, (ri)viviamo momenti e traumi più o meno difficili dell’esistenza umana. Il lutto, la ludopatia, l’innamoramento, la manipolazione, la sofferenza e la noia. La gamma dei sentimenti viene esacerbata dall’attesa di una felicità e di un amore che non potrà mai vedere la luce. All’inizio i personaggi sono animanti da una gran voglia di vivere, di ballare e di cantare insieme, ma man mano che le stagioni passano questo clima si fa sempre più arido, triste, malinconico e tetro lasciando nello spettatore una sensazione di instabilità, poiché illuso dal fuoco e dall’ardore primaverile che caratterizza la messa in scena fin dalle prime battute.
Una commedia, quindi, che propende verso la tragedia per un futuro tanto desiderato e ambito e per una felicità forzata e mai arrivata. I canti popolari russi aumentano la tensione illudendoci che tutto andrà per il meglio, fino ad arrivare a una perdita di valori, di speranze e di sogni.
“Le tre sorelle”, dramma di memoria e di utopia.
Lucia Amoruso
Foto di Giacinto Mongelli