“THE DEEP BLUE SEA” – L’AMORE AL TEATRO DELLA PERGOLA
Un grande cast (Luisa Ranieri, Maddalena Amorini, Giovanni Anzaldo, Alessia Giuliani, Flavio Furno, Aldo Ottobrino, Luciano Scarpa, Giovanni Serratore) in scena al Teatro della Pergola di Firenze con “The Deep Blue Sea”, capolavoro del drammaturgo inglese contemporaneo Terence Rattigan. L’opera, una delle più interessanti nel panorama contemporaneo, è un’antologia sull’amore e sulle sue innumerevoli sfaccettature, in cui emerge, quale vera protagonista della vicenda, Hester Collyer Page, interpretata dalla sublime Luisa Ranieri.
La vicenda si svolge tutta in un’unica giornata in casa Page, dove i vicini scoprono casualmente il fallito tentato suicidio di Hester Collyer. Lo scorrere del tempo è scandito dall’orologio che adorna l’ambiente austero di casa Page. Grazie al gioco di luci, opera della maestria di Pietro Sperduti, gli alberi che si intravedono dalle grandi finestre si illuminano di colori cangianti, dal bianco del mattino all’oro del tramonto, e la natura, protagonista dei quadri di Hester, diviene la personificazione degli stati d’animo della donna. Hester è la vera eroina di questo dramma sui sentimenti, capace di un amore incondizionato che va al di là dei bisogni individuali. Una moderna Medea che compirà un passo in avanti nel percorso di evoluzione della figura femminile, assumendo la consapevolezza di potercela fare da sola e di poter affrontare le sfide del cuore. L’eroina risalta per portamento e modernità sullo sfondo di una scenografia ricca e buia, circondata da personaggi vestiti con cupi abiti d’epoca. Anche questo aspetto, frutto dell’intelligenza artistica di Chiara Ferrantini e Carmelo Giammello, responsabili dei costumi e delle scene rispettivamente, contribuisce a focalizzare tutta l’attenzione del pubblico su di lei. I personaggi maschili invece appaiono come figure mediocri rispetto alla grandezza spirituale della donna, tutti sembrano cercare in Hester qualcosa che appaghi il loro egoismo. L’unico in grado di capirne la disperazione è Mr. Miller, un inquilino del palazzo, medico radiato dall’albo per ragioni sconosciute, spesso giudicato e additato quale “non vero dottore”, dotato tuttavia della dissacrante ironia con la quale sbatte in faccia agli altri personaggi della vicenda la verità dei loro animi. Sarà lui ad aiutare Hester a rinascere dalla sua disperazione, a risalire dal profondo mare blu dell’amore dove la coscienza si annienta e tutto è buio, come una fenice che rinasce dalle sue stesse ceneri.
Il risultato è quello di uno spettacolo destinato a rimanere impresso nella mente del pubblico, per la capacità di toccare le corde profonde dell’animo umano, di scrutare le mille sfaccettature di un sentimento che è stato protagonista di ogni forma d’arte nello spazio e nel tempo, l’amore. Il merito di un tale successo è anche della partecipazione emotiva della regia di Luca Zingaretti, che dirige la compagna di vita Luisa Ranieri. Sarà forse che l’amore, quello vero, arriva al pubblico e sa far emozionare.
Ilaria Francolino