SPOLETO SI RISVEGLIA CON VIVALDI E I BEATLES
Se non l’avessi visto con i miei occhi, crederci sarebbe stato difficile: alle 6 del mattino, l’esterno delle mura della Rocca Albornoziana di Spoleto era gremito di gente. Indiscusse le bellezze naturalistiche e artistiche della location, ma pensare che una moltitudine cosi eterogenea di persone – famiglie, anziani e giovani coppie – si sia riunita di Sabato, ancor prima del sorgere del sole, per ascoltare musica classica è segno dei tempi che cambiano. Cambiano per il pubblico che evidenzia una curiosità verso una musica di certo non fruibile a tutti, cambiano per gli stessi musicisti che si rivolgono a tutti e non più ad un ristretto gruppo di appassionati, portando la musica da camera fuori dalle sale da concerto.
Artefice di questa piccola rivoluzione è UmbriaEnsemble, un insieme di solisti e cameratisti di notevole fama e di alto spessore artistico che, per il terzo anno consecutivo, ha lanciato la rassegna di “concerti all’alba”, per la prima volta anche alla Rocca Albornoziana, nell’ambito del programma “Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate 2018”. L’iniziativa ha aperto il 13 Agosto con un omaggio a Leonard Bernstein ed è terminata con il secondo appuntamento il 25 Agosto sempre alle 6,25 alla Rocca Albornoziana. L’ UmbriaEnsemble ha eseguito un excursus musicale tratto da brani di Vivaldi, Boccherini e il repertorio dei Beatles reinterpretato dal chitarrista Leo Brouwer.
L’ascolto di repertori musicali così originali e ottimamente arrangiati, mentre il sole fa capolino dai monti, fa vibrare le corde dell’anima e mette in sintonia l’essere umano con la natura. Un ottimo modo di iniziare la giornata.
Michela Bruschini