“Orizzonti in verticale” di Sandra Manzella
Nel libro “Orizzonti in verticale” (CN Edizioni, pp. 128, euro 14) si affrontano viaggi reali e immaginari attraverso le rotte del destino, alla ricerca di sogni e libertà. Un volume leggero e breve, che si lascia leggere con piacere quello di Sandra Manzella, i cui orizzonti rappresentano luoghi dell’anima da raggiungere, dopo aver attraversato deserti, mari, monti, intessuto rapporti e conquistata fiducia. La speranza nel futuro è anche la ricerca del sé, in luoghi remoti e sconosciuti.
Quindici racconti suddivisi in due parti: Terre del sole e Diagonali, quasi a voler tracciare un parallelo tra i personaggi che si susseguono pagina dopo pagina. Il mio racconto preferito? “Dalla Terrazza”. Ambientato in quella Gerusalemme tanto narrata quanto immaginata, in cui i personaggi vivono la propria sorte negli incroci delle vie.
“Dalle terrazze si vedono cose che non si sarebbe pensato di vedere (…) mentre il profumo del tabacco si dissolveva nell’aria tersa della primavera a Gerusalemme.”
Bei racconti che indagano la varietà della vita sempre immersa nel viaggio alla ricerca dell’ignoto.
Salvatore Di Noia