“Mooncop. Poliziotto lunare”: la vita a fumetti raccontata da Tom Gauld
Dalla Terra guardiamo la Luna e fantastichiamo di come potrebbe essere la vita lassù. Migliore? Romantica? Libera? Sulla Luna ci si alza per andare al lavoro, come sulla Terra; si porta il cane a spasso, come sulla Terra; si mangia qualcosa a un bar perché a casa tanto nessuno ci aspetta, come sulla Terra; si cerca compagnia per guardare un panorama, si, come sulla Terra.
Lo scozzese Tom Gauld, nel fumetto “Mooncop. Poliziotto lunare” (Oscar Ink, 2019, pp. 100, Euro 18), ci racconta una vita molto normale sulla Luna dove, invece che l’azzurro e il sole, si guardano le stelle e il blu infiniti e lei, la Terra. Una vita così normale che a un certo punto la Luna si spopola e si torna sulla Terra, che tanto non cambia nulla.
Tom Gauld, grazie a tavole semplici e lineari, al colore blu che ci accompagna dalla copertina fino all’ultima pagina del fumetto, sa come farci immergere in un’atmosfera calma e solitaria allo stesso tempo, ci fa davvero credere di poter essere anche noi lì sulla Luna e di poter vedere capovolta la nostra prospettiva di visuale e vita. I personaggi hanno poche parole, essenziali, pare quasi che Gauld preferisca che sia il lettore a intuirne i pensieri, a riversarci i propri.
Laura Franchi