“Il viaggio”, il nuovo graphic novel di Marco Corona
Nel mezzo di rovi e rovine di una antica e, un tempo, maestosa villa alberga la disperazione, il marcio, la tristezza e l’angoscia che fungono da sentiero per una delle tante porte dell’inferno; qui abita l’eccentrico conte e donnaiolo Giuseppe Augusto Levis, insieme alla sua “spettrale” famiglia. In questo viaggio alternativo ci accompagneranno ombre, sagome oscure, figure cupe e atmosfere crepuscolari.
La vera protagonista di queste tavole è proprio la fatiscente Villa Levis, all’interno della quale la famiglia del conte snocciola i suoi giorni nel dolore della scomparsa della figlioletta. Ognuno è alle prese a suo modo con questo strazio, dal Conte a sua moglie, oramai schiava della morfina, all’altro giovane figlio. Il passato splendente della Villa si riduce a un presente che la vede invasa bambini curiosi, figure spettrali e tossici della città. Graphic novel dalla psicologia tetra e contorta, come un’ombra solitaria che copre gli antri più oscuri e inconsapevoli della nostra coscienza, inghiottiti da una nube fitta e gelida. Pagina dopo pagina i personaggi non prendono forma, ma riflettono un’immagine passata o fungono da specchio a uomini contorti e disturbati; anche le loro sagome tremolanti e deformate non delineano una figura umana ma tanti tristi cocci rotti ormai non più riassemblabili tra loro.
Pubblicata dalla Eris Edizioni, “Il Viaggio” di Marco Corona vi trasporterà in una dimensione orrorifica e annebbiata, attraverso una lettura intensa e graficamente incalzante, che coinvolge e cattura l’attenzione del lettore anche sui più minimi particolari, in ogni pagina.
Annalisa Borgo