Il secondo singolo di Lilith Primavera è “Taboo”
Lilith Primavera presenta il nuovo singolo “Taboo”, che segue a ruota “Goodbye My Lover” presentato in occasione della partecipazione come co-conduttrice alla seconda edizione di Attico Monina, il programma online che il critico musicale Michele Monina ha condotto in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana di Sanremo. “Taboo”, dal 14 febbraio online su tutte le piattaforme streaming, si muove ipnoticamente fra rap, e trip pop, e anche questo è stato realizzato, come il precedente, con la collaborazione del producer di musica dance Giovanni La Tosa. Anche questa volta il singolo è accompagnato da un video, la seconda parte di una trilogia dalle atmosfere à la David Lynch scritto da Lilith insieme alla la regista Cristina Ducci. Il prossimo singolo. “Molto” uscirà il prossimo 6 marzo, seguito dal video, in arrivo due giorni dopo, l’8 marzo. I tre singoli anticipano l’uscita del nuovo EP di Lilith a maggio, che comprenderà anche un singolo prodotto da Matteo Gabbianelli (kuTso), con cui ha già realizzato i due brani più popolari, “Nuda” e “Vieni A Prendermi”. Inarrestabile e dirompente, Lilith Primavera ha diversi progetti in cantiere. La musica infatti è solo una delle aree in cui manifesta la propria creatività. Da qualche tempo sta preparando un podcast con la collaborazione della regista Chloé Barreau (premiata al Biografilm Festival) e sta pianificando il ritorno sul grande schermo.
BIO
Lilith Primavera è una performer, attivista LGBTQI, femminista, organizzatrice di eventi. Cresciuta nella periferia romana, Lilith si trasferisce per un periodo a Londra, compiuti diciotto anni. Lì entra in contatto con l’ambiente underground e queer tipico degli anni Novanta, che fatica a entrare nel setting italiano e che infonde in Lilith una consapevolezza necessaria per lo sviluppo di un’analisi critica nei confronti della sua natura politica e di un certo tipo di attivismo.
Durante gli anni Lilith perfeziona l’idea di arte come performance, indirizzandola verso corsi di clownistica, seguendo un’esperienza presso la scuola Moveo di Barcellona, istituita dai discepoli di Etienne Decroux, fino a portarla a uno stage sulla tecnica degli psicosuoni a cura di Pablo Taddei, allievo di Carmelo Bene. Tutto ciò confluisce in una serie di performance, basate su una natura militante e attivista .
Con un occhio sempre vigile sul panorama politico, le lotte e i diritti di affermazione dei movimenti di genere, nel 2009 Lilith partecipa alla prima Lady fest di Roma. Entra poi in contatto con l’ambiente queer romano, inizia a tessere relazioni con loro e nel 2011 è ormai parte attiva della seconda edizione della Lady Fest, dove parteciparono con il loro sostegno e contributo artisti da tutto il mondo. Con le Lady Fest inizia un percorso di approfondimento e ricerca, uno studio rispetto le pratiche di dominazione, i feticismi, i giochi di ruolo e la violenza fra le persone, l’interrogarsi sulle sfumature che passano da quella consensuale a quella non consensuale.
Nel frattempo allaccia contatti con Le ragazze del Porno, con cui ha performato numerose volte e dalle quali si è in seguito staccata per concentrarsi su progetti propri.
Fotografia di Azzurra Primavera
https://www.youtube.com/user/lilithprimavera
https://www.instagram.com/lilithprimavera/?hl=it