Gli AZA e il primo singolo “Mi stressa” – L’intervista
Il 24 aprile 2020 è uscito per Matilde Dischi “Mi stressa”, il primo singolo degli AZA, una band misteriosa, di cui si conoscono pochissimi dettagli; la musica però dice molto e ne abbiamo approfittato per far loro qualche domanda.
“Mi stressa” è il vostro primo singolo, quando e da che ispirazione è stato composto?
Mi stressa è nato l’estate scorsa: eravamo stressati dal caldo, dal chihuahua che ci stava addosso e dalla nostra reciproca presenza. È incredibile quanto sia attuale rispetto alla situazione che stiamo vivendo ora.
Dal testo della canzone si evince che tutto ogni azione o non azione costituisce uno stress, forse l’amore si salva, ma solo per pochi attimi, qual è la soluzione per voi?
Si definisce soluzione una miscela omogenea in cui una o più sostanze sono contenute in una fase liquida o solida o gassosa. No, neanche l’amore si salva.
Il tenero chihuahua della copertina è la vostra mascotte?
No, è il datore di lavoro. E non dite tenero, che si incazza.
Verrà girato un video del brano? La canzone anticipa l’uscita di un disco?
Il video è già pronto, ma in questo momento il regista è in quarantena all’aeroporto di Dubai, senza internet ma con i nostri file. Il chihuahua ci ha costretto a scrivere molti brani, ma per il momento usciremo con dei singoli.
Gli AZA sono una band misteriosa, senza fare nomi, è possibile sapere da quanti membri è composta e la provenienza? E, se possibile, se avete alle spalle, anche separatamente, collaborazioni con altri artisti.
Siamo una band di tre persone, ma non ci definiamo un trio. Nasciamo con l’idea di un gruppo un po’ atipico, nel senso che i membri possono ricoprire diversi ruoli, sul palco e al di fuori: siamo un medico, un ipocondriaco ed un personal trainer. Veniamo da Torino, e vantiamo collaborazioni in ambito cinofilo, però ora il chihuahua ha l’esclusiva.
Quali sono le vostre influenze musicali?
Ci piace ricercare musica e artisti ancora poco conosciuti che alimentino il nostro lato nerd. Abbiamo tutti un background rock, condito con la soundtrack di “Lilli e il Vagabondo”.
Roberta Usardi
https://www.instagram.com/musicbyaza/?hl=it