CASCA LA TERRA al Teatro Out Off di Milano
Un mondo surreale diviso in due parti: la prima con due giovani che si provocano e tentano di trovare il modo di fare la differenza – lei volendo diventare la seconda madre di Gesù Cristo, lui lasciandosi dominare da un lavoro che lo porta a compromessi – la seconda con una donna in sedia a rotelle che dialoga col marito, morto suicida, che è stato licenziato da un posto di operatore di call center che era tutta la sua vita. Linguaggi diretti, discorsi che citano e riprendono la Bibbia, un punto di riferimento che nessuno però ha mai letto. Tentativi di emergere da una società che non lascia scampo o di trovare appigli per quello che è successo e non si può cambiare.
In scena convivono le due situazioni anche se rimangono separate, anche se l’una è consapevole dell’altra. Situazioni ancorate nel loro spazio, a girare intorno a se stesse. Il progetto sonoro, con un beat costante – adornato in alcuni momenti con riferimenti a melodie natalizie – ben rappresenta il mondo surreale della scena, quello che succede e la dimensione distorta di quella realtà spinta fin quasi all’estremo dove le convinzioni e le ossessioni che stanno nella testa sono il porto al quale approda la giovane coppia che discute su Dio e su una nuova concezione di giustizia e salvezza divina, le stesse che fanno girare in tondo anche l’altra coppia.
Il girotondo però a un certo punto si ferma, casca il mondo, casca la terra.
Un cast di giovani bravi attori under 35 anima questa storia fuori dalle righe di Fabio Chiriatti e con la regia di Riccardo Mallus, che ha vinto la prima edizione del premio SIAE “Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura” nel 2016.
Al Teatro Out Off di Milano fino a sabato 23 dicembre.
Roberta Usardi