“Un tempo per ogni cosa” di Davide Calì e Isabella Labate
Edgar è un uomo la cui vita, per sua precisa scelta, è rigidamente regolata dai numerosi orologi della collezione custodita nella sua abitazione. Orologi che scandiscono le sue giornate col ticchettio, creando un’aurea di metodica tranquillità nella sua vita, quasi ossessiva. È un solitario che si nasconde dietro una stretta routine che lo difende dai rischi del mondo. Finché accade qualcosa e le abitudini devono – per forza di cose – cambiare, aprendo gli occhi del protagonista verso una nuova realtà. La storia ricorda il celebre libro “Giro del mondo in 80 giorni”, ma con tempi più serrati, vista la sua natura di albo illustrato.
Il tono uniforme della narrazione trova riscontro nelle immagini grigie della matita. Le illustrazioni non seguono di pari passo la svolta narrativa, facendo corrispondere al decisivo cambio di rotta dell’esistenza di Edgar il subentro progressivo del colore.
“Un tempo per ogni cosa” di Davide Calì e Isabella Labate (Kite Edizioni, pp. 44, euro 18) è un libro che fa riflettere sulla possibilità che abbiamo di poter diventare artefici del proprio destino, per sentirci sempre e ancora in tempo di cambiare la nostra vita.
Sara Paone