Oggi 27 marzo esce “Controlled Filth”, il nuovo EP della band toscana Under the bed, con 5 brani inediti carichi di energia. La band, formata da Armando Marchetti (voce, chitarra ritmica), Joshua Pettinicchio (urla, synth), Michele Bertocchini (chitarra lead, cori), Andrea Bruciati (batteria, percussioni, cori), Federico Morandi (basso, cori), cori aggiuntivi di Caterina Guccione e Gaia Della Santa, è al terzo lavoro in studio dopo il successo dei primi due album con annessi concerti in giro per l’Italia e all’estero.

Si tratta di un disco che conferma le grandi capacità dei musicisti sia nella composizione sia nella resa musicale e una vocalità capace di unire espressività, grinta e urlo in un insieme che funziona.

“Threshold” è un brano che inizia calmo con solo piano e voce (“I’m waking up from a dream”) per poi esplodere in tutta la sua energia, con tanto di potenti cori, per ritornare, alla fine, da dove è cominciato, alla calma con percussioni, piano e voce che lancia un messaggio positivo (“it’s getting warmer”).

“Slouch off” parte subito forte, con voce distorta e controvoce urlata e ruggente che trova melodia nel giro del ritornello e un giusto bilanciamento di entrambi gli stili a metà del brano. Anche in questa canzone emergono i cori potenti nella parte finale a esaltare la parte melodica del ritornello.

“#3 Blew my mind” parte con il rumore della primissima connessione internet e con la voce robotizzata dagli effetti, con un tempo veloce molto scandito che si apre poi alla melodia e a un controcanto urlato.

“Rabid” parte in modo più morbido rispetto ai brani precedenti e si avvale molto dell’elettronica; la voce, pur grintosa, non arriva all’urlo come nei brani precedenti se non alla fine, dopo un passaggio lento con la chitarra e la voce che canta in modo appena accennato seguito da un assolo di basso prima del gran finale.

“Cleansed by failure” chiude il disco, un bel brano melodico di 7 minuti con le tastiere in particolare risalto insieme alle chitarre; anche questo brano vanta un momento di tregua musicale in cui il bel timbro vocale arriva pulito ed espressivo; i versi “failure is cleansing and success is confusing” urlati diventeranno un poderoso coro che porterà verso la conclusione del brano, ma senza far dimenticare il messaggio globale dell’album: “it’s getting warmer”.

“Controlled Filth” è stato composto e suonato da Michele Bertocchini, Andrea Bruciati, Armando Marchetti, Federico Morandi e Joshua Pettinicchio. I testi sono di Armando Marchetti, Joshua Pettinicchio (Threshold, Rabid) e Andrea Bruciati (#3 Blew my mind). Il disco è stato registrato, prodotto e mixato da Michele Bertocchini presso La Tana del Lupo (Lucca).

Roberta Usardi

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