#ioleggoacasa – “La carta del tempo” di Marcel Aimé

Sono giorni particolari questi e si spera anche irripetibili. L’Orma Editore ci regala una chicca che ci da modo di conoscere la penna e l’estro di Marcel Aymé, scrittore francese, vero e proprio maestro del fantastico, con il racconto che apre la sua più nota antologia “Martin il romanziere” (2016, pp. 216, euro 16, traduzione di Carlo Mazza Galanti).
La carta del tempo ci fa viaggiare con la fantasia in un quartiere dove corrono voci assurde a proposito di nuove restrizioni. Già, perché di restrizioni si parla e anche di decreti, ma niente a che vedere con quelli con cui giornalmente stiamo imparando a familiarizzare. Nulla di serio, per carità, ve l’ho detto che di fantastico si tratta! Quelli di cui scrive Aymé sono decreti che mirano all’eliminazione fisica dei consumatori improduttivi. Insomma, un modo molto incisivo di dire “No perditempo”. Infatti, ad ogni persona viene data una “carta del tempo” che sancisce a quanti giorni di vita abbia diritto, riducendo il tempo vitale dei cosiddetti consumatori improduttivi.
Certo non sarà la scelta più democratica del mondo e rende il tempo qualcosa di ancora più relativo. Ma cosa lo è di questi tempi? Insomma, si tratta di una lettura breve ma piacevole, da leggere. Magari per capire che esistono restrizioni e decreti peggiori di quelli che stiamo vivendo…
Sara Pizzale