Dall’8 maggio è disponibile “Latte e biscotti”, il nuovo singolo di Maky Ferrari per l’etichetta indipendente Musica è Production. Il brano è stato scritto su misura per lei da Diego Calvetti e Giulio Iozzi, che hanno curato l’arrangiamento insieme a Alessandro Secci. Per questa canzone  è stato girato un videoclip ironico dai colori pastello con la regia di Angelo Cascione. 

Hai alle spalle tantissime esperienze in ambito musicale e nel 2019 hai pubblicato due singoli, ora è il momento di “Latte e biscotti”. È in arrivo un album?

In realtà questo è un periodo particolare della mia carriera artistica, un periodo di sperimentazione in cui mi sta piacendo mettermi in gioco cimentandomi in diversi stili…che non mi sentirei di raggruppare in un album…ma è già pronto il nuovo singolo.

“Latte e biscotti” è stata scritta da Diego Calvetti e Giulio Iozzi, come è avvenuto l’incontro con gli autori e con questa canzone?

Il primo ascolto della canzone è avvenuto attraverso un file audio su whatsapp, ricordo che appena finii di ascoltarlo già lo cantavo e nono riuscivo a togliermelo dalla testa: ero entusiasta! Poi, dopo circa 9 ore di viaggio dal Salento a San Gimignano in Toscana, ho avuto l’onore di entrare nello studio del maestro Diego Calvetti, un professionista scrupoloso e una persona gentile e disponibile che mi ha messa a mio agio sin da subito.

“Latte e biscotti” parla di una domenica lunghissima e insoddisfacente, ma che reca anche pensieri d’amore audaci, potrebbe essere una canzone d’amore alternativa? In cui l’amore però sembra più immaginario che reale…

Sicuramente è una canzone d’amore, ma non di quelle scontate, romantiche e sdolcinate; si adatta perfettamente a questi giorni in cui il nostro amore è lontano da noi: non possiamo vederlo né toccarlo e questo fa scaturire la voglia dell’incontro.

Fino ad ora qual è stato il momento più bello della tua carriera?

Sono stati due e molto diversi tra loro: la mia partecipazione al programma televisivo “I Raccomandati” in diretta su Rai1 e la mia laurea in Canto Jazz.

Con chi ti piacerebbe collaborare?

È un sogno d’oltreoceano: Beyoncé. Ma se vogliamo restare in Italia: Tha Supreme.

Questo è un momento delicato per l’ambiente artistico in generale, come hai vissuto il periodo di quarantena?

Ho portato avanti le lezioni con i miei allievi delle scuole di musica in cui insegno sperimentando per la prima volta la didattica a distanza, e devo dire che è stata un’ottima occasione per pensare positivo e continuare a diffondere la bellezza dell’arte e della musica.

Roberta Usardi

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