Adelphi rimanda in libreria “Il libro di sabbia” di Jorge Luis Borges. Imperdibile, come tutta la produzione narrativa dello scrittore argentino, “Il Libro di sabbia” raccoglie i racconti del libro omonimo più quattro racconti sparsi dal 1977 al 1980. Un totale di 18 racconti in cui il Maestro argentino ritorna alla sua cifra stilistica fantastica, “ma la cifra stilistica, la modalità̀ di scrittura, essenziale, concisa, pacata – che di quella precedente esperienza si avvale in maniera decisiva – è nuova, come lo sono le atmosfere trasognate e lontane in cui si svolgono le trame, e l’andamento della prosa, “meno geometrica e distante, e più modulata e musicale”, come ben scrive il curatore del volume Tommaso Scarano nella nota finale al volume.

Il libro si apre con un racconto emblematico della narrativa borgesiana, non solo per la celebrità, ma per quell’atmosfera di sogno, realtà e finzione romanzesca che era propria di Borges e che, come si conviene a un classico, lo definisce.  Ne “L’altro”, il protagonista è lo stesso scrittore che, nel 1969, seduto su una panchina a Cambridge, incontra il suo alter ego giovane, all’epoca studente a Ginevra, in un assurdo dialogo spazio temporale. Gli elementi borgesiani sono riconoscibili: «Se questa mattina e questo incontro sono un sogno, ciascuno di noi deve pensare di essere lui il sognatore. Forse smetteremo di sognare, forse no. Nel frattempo, è evidente che siamo costretti ad accettare il sogno, come abbiamo accettato l’universo e il fatto di essere stati generati e di guardare con gli occhi e di respirare». Rilevante è il racconto “Il Parlamento”, in cui si immagina la nascita di una organizzazione, il Parlamento del Mondo, che avrebbe rappresentato tutti gli uomini di tutte le nazioni. Segnaliamo anche «There are more things», che l’autore dedica ad Howard Philips Lovecraft, uno dei Maestri della narrativa del terrore, dal quale ne provengono le fantasie inquietanti narrate nel racconto, come l’incubo del Labirinto e del Minotauro che narra il protagonista e più in generale dell’atmosfera carica di presagi negativi.

Il sogno, il doppio, il caos, l’assurdo: “Il libro di sabbia” è una raccolta che conferma e sugella il mondo immaginifico di Jorge Luis Borges. Un mondo ordinato dalle fantasie di un unico Dio: lo scrittore.

Giovanni Canadè