“17 Novelle bizzarre +1” di John McDillan
“Con le mani, con l’inchiostro o quant’altro invece, potrete segnare su di un pezzo di carta il vostro cuore e la vostra mente… Con una tastiera non potrete mettere tutto il vostro cuore e la vostra mente…”
“17 Novelle bizzarre +1” di John McDillan (pp. 152, euro 9,99) costituisce un opera bislacca, bizzarra, impregnata apparentemente da un decisivo non sense. Costituito da 17 storie apparentemente autonome, ma in realtà strettamente collegate tra loro a definire quello che è il tema di tutto il libro: l’autore rende il lettore protagonista, gli illustra ciò che è oggi la Vita. Gli chiede di abbandonare gli schemi subdoli in cui è imprigionata la sua mente affinché, finalmente libera,, possa riapprezzare ciò che è il vero senso della Vita, con tutte le sue sfaccettature.
“Cos’è la vita, se non un susseguirsi di novelle, che formano un puzzle?”
Il Bizzarrismo denuda la realtà dai castelli di apparenze di cui si è adornata, con un linguaggio schietto, quasi insensato, ma che nel nucleo è maledettamente veritiero. Il Bizzarrismo cela, dietro allegre parole, la triste realtà dei giorni nostri che il “progresso” ha contribuito a peggiorare.
“L’inaspettato è tutto ciò che non è compreso nel prezzo che abbiamo pagato per vivere la nostra Realtà. È quell’extra che stravolge la tua Realtà”.
I personaggi bizzarri sono volutamente poco descritti, al fine di spronare l’immaginazione del lettore. Le storie sono curiose, ma illuminanti per le menti attente di coloro i quali potrebbero scegliere di passare dallo stato Normaloide a quello Bizzarro.
“Ogni lettore si troverà davanti una serie di parole a cui dare un senso, anche se di primo acchito sarà impossibile farlo”.
Il linguaggio è carico di sarcasmo ma allo stesso tempo di romanticismo. L’Amore è uno dei temi fondamentali, presente in più storie in più sfaccettature, si pensi all’amore di una madre che cela il proprio bambino dalle bruttezze del mondo con una gravidanza lunga 245 mesi, all’amore del Sig.McCold, quello dei vecchi…
“Sappi che non appena sarai nato, ti accorgerai che la vita è un’eterna distesa di scelte”.
“17 Novelle Bizzarre +1” altro non è che una finestra sulla scelta di vita che ognuno di noi prima o poi dovrà affrontare, è la scelta che lo stesso Proust, a sua volta ha cercato di spiegare al genere umano, “mi sono imbattuto in due strade, ho scelto la meno battuta”,è la scelta che ogni animale fa quando, decide di seguire il gregge oppure di omaggiare il suo spirito libero.
“Oggi ho imparato che con un po’ d’inchiostro ben usato puoi regalare l’anima ad una persona”.
È questo ciò che McDillan cerca di fare con i suoi libri, di regalare a ognuno la propria anima, nascondendo il suo nobile intento dietro la cortina del suo goliardico bizzarrismo, ma io l’ho scoperto! Ogni lettore potrà decidere il proprio finale, così come ogni essere la propria vita.
Marisa Padula