Gli “Alieni” n. 3 firmati Bugs Comics!
Tante le storie e gli autori che imperniano le pagine di questa raccolta di fumetti. Il bianco e nero catturano completamente la visuale dello spettatore che rimane incantato dal tratto degli artisti che hanno collaborato al terzo numero della saga “Alieni”.
Cosa spinge l’occhio umano oltre lo spazio tra le vignette, oltre quello spazio bianco in cui ci figuriamo la storia che scorre e capovolge incresciosamente situazioni definite e lineari? La figura aliena è scandagliata ma, contrariamente a ciò che succede nel mondo attuale, diventa protagonista indiscussa, passando al setaccio le vite umane per analizzarle, torturarle, catturarle con parole fuori dal linguaggio orbitale umano.
Non spaventatevi se, tra le pagine, potreste trovarvi di fronte a una prelibatezza come la “carne di alieno”. Ricordate che non è tutto oro quello che luccica; e sembra vivido un ricordo/omaggio lontano alla pellicola “2022: i sopravvissuti (Soylent Green)” ma… meglio non svelare troppo. Tenera e romantica l’ultima storia in cui di gentile c’è il tratto e l’innocenza della protagonista. Paura, curiosità, stranezze popolano le vicende di personaggi intenti a studiare e a svelare l’ignoto che, da sempre, attanaglia il pensiero umano.
“Alieni”, firmato dalla Bugs Comics (pp.96, 12,90 euro, copertina di Andrea Olimpieri), è un volume a fumetti che apre scenari e punti di vista strani, bizzarri, originali per unire combinazioni, meccanismi e fantasie a cui magari, troppo spesso, non diamo voce.
Debora Colangelo