Funky Goodness festeggia i primi 10 anni di attività con un nuovo singolo e videoclip – Intervista a Dj Vale e Ciaffo
In occasione dell’uscita del nuovo singolo “Illegal Funky” abbiamo incontrato dj Vale e Ciaffo, ideatori del progetto Funky Goodness, e ci siamo fatti raccontare qualche aneddoto legato ad esso.
“Illegal Funky”, il vostro nuovo singolo, vede il feat. di Marcello Coleman, come è nata questa collaborazione?
La primissima collaborazione nacque molti anni fa con un brano da lui interpretato e inserito in una compilation dedicata a Bob Marley, curata da dj Vale. Venne poi la volta di “Come Closa” un brano di Marcello al quale collaborammo insieme a Vito Miccolis e Bunna. Queste sono le collaborazioni legate alla musica reggae, mentre nel 2019 Marcello Coleman compare nell’album “Groovin Connection” di dj Vale con “Black Out”, una cover del grande Enzo Avitabile, brano dalle sonorità funk. Ed eccoci arrivati al nuovo singolo “Illegal Funky”, brano che abbiamo ritenuto subito perfetto per Marcello, infatti, dopo un primo ascolto Coleman si è messo al lavoro per scrivere il testo con un risultato finale eccellente.
Se non sbaglio Funky Goodness celebra i primi 10 anni di attività, ricordate un aneddoto divertente accaduto in questi anni?
Esatto, abbiamo compiuto da poco 10 anni. L’episodio più divertente, così possiamo definirlo ora, è avvenuto quando ci stavamo recando in furgone nel luogo dove avremmo girato alcune riprese di “Funky Goodness” (il primo singolo) e abbiamo caricato le bici che compaiono nel video. Ad un certo punto il furgone si ferma, frizione rotta, panico totale. Ma ecco arrivare in soccorso alcuni amici, carichiamo il tutto sulle loro auto e riusciamo a raggiungere la location per le riprese. Diciamo che non è stata una passeggiata, ma ricordiamo questo episodio sorridendo.
In questi dieci anni come è cambiato, se è cambiato, il mestiere del dj?
Una volta il dj poteva esprimersi con le sue performance godendo di un pubblico attento e interessato, si esibiva in spazi o locali definiti “club” (dei quali ora si sente la mancanza e purtroppo ne esistono sempre meno). Ora si presta meno attenzione a sonorità particolari, di una certa qualità, mentre prima si richiedeva un certo studio, un impegno nella ricerca. Ad esempio per un particolare disco ora il tutto viene effettuato tramite un click. Molta quantità ma meno qualità. Le cose sono state un po’ stravolte, (vedi social, video, follower, like, etc.), sia per cambio generazionale e vari adattamenti sociali, cambiando anche la fruizione, l’ascolto, tutto l’approccio a livello generale del pubblico verso la musica.
Vale e Ciaffo siete torinesi giusto? come vi siete conosciuti?
Sì, della provincia di Torino, Ciaffo di Vinovo e Vale di Moncalieri. Ci siamo conosciuti al Free Music Festival che si svolgeva a Nichelino (To). Quella sera si esibivano in concerto i Persiana Jones, gruppo di cui Ciaffo era componente, e subito dopo un dj set di Bunna (Africa Unite) e Dj Vale. Bunna ci presentò, chiedendoci se avessimo voglia di montare le nostre due consolle per provare ad interagire insieme sulla selezione, essendo due dj dalla differente tecnica di missaggio. Io (Vale) mandai dei beat, dei loop di alcuni brani e Ciaffo accompagnò il tutto con degli scratches. Si unirono a noi anche alcuni musicisti presenti alla serata (Paolo Parpaglione al sax, Isusi alla tromba), e nacque una bellissima jam, tutta improvvisata che il pubblico apprezzò moltissimo. Da quel giorno abbiamo cominciato a gettare le basi del progetto Funky Goodness, che tutt’oggi, ospita in alcuni set vari musicisti.
Quali sono i generi o gli artisti che amate ascoltare quando non selezionate musica?
Ci piace un po’ tutta la Black Music in generale e se dobbiamo citarne alcuni legati al nostro gusto, apprezziamo molto L’Entourloop, Nu Genea, The Smoke Orchestra, Funky Destination, Africa Unite, Fela Kuti. Ma ce ne sarebbero tantissimi da menzionare.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Stiamo lavorando a nuovi brani con nuove collaborazioni, e alle date del nuovo tour. È in fase di lavorazione una “Funky Goodness version” di un riddim che vedrà la partecipazione di numerosi Artisti della scena Reggae Italiana.
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