Emanuele Arciuli al Teatro Garibaldi di Bisceglie
![](https://www.modulazionitemporali.it/wp-content/uploads/2018/04/emanuelel-arciuli-a-bisceglie-660x400.jpg)
Venerdi sera c’è stato il penultimo appuntamento in calendario nella sezione riservata alla musica della stagione teatrale del Garibaldi di Bisceglie. Il teatro con i suoi numerosissimi spettatori si sono lasciati affascinare dalla leggerezza e dalle bravura del maestro Emanuele Arciuli, uno dei più apprezzati protagonisti sulla scena internazionale, in un concerto per Piano Solo.
Arciuli è vincitore del premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati” nel 2011, solista dell’anno e insignito di una nomination per i Grammy Awards, Arciuli è un artista eclettico, in grado di spaziare dal repertorio tradizionale alla musica del nostro tempo. Il programma della tappa biscegliese del suo tour prevede: Andante e Variazioni in fa minore di Haydn, una delle opere più moderne, quasi profetica del Romanticismo; l’ultima Sonata di Beethoven (l’opera 111. La serata è stata caratterizzata da un breve percorso americano con “In a Landscape”di John Cage, composto nel 1946, un brano di sorprendente cantabilità, che anticipa le atmosfere minimaliste di qualche decennio successivo. Difatti Arciuli ha saputo riprodurre magnificamente quelle note e ha riprodotto l’utilizzo della casualità come metodo compositivo, che ha caratterizzato Cage negli anni ’50. Il viaggio musicale è proseguito con “Phrygian Gates” di John Adams, manifesto del minimalismo americano, nel quale tuttavia sembrano echeggiare certe sonorità (e l’energia vulcanica) proprio dell’ultimo Beethoven.
Una musicalità energica e poetica che ha calcato il palco del teatro venerdì sera, cosi come l’animo e le orecchie di quanti attenti e meravigliati ascoltavano il grande maestro.
Ananrita Amoruso