A PONT-NEUF NON C’È IL MARE di Francesco De Masi
“Non cessava mai il vento a Pont-neuf sur mer. Ma a volte la sorte inciampa, basta un niente, un granello di sabbia, una goccia ribelle, una vena vigliacca e il tempo si ferma e quando riprende non è più lo stesso tempo, è qualcosa di diverso, è ciclone, uragano, è bufera che tutto spazza, cambia e distrugge.” In questo brevissimo estratto è racchiuso il senso di questo romanzo A PONT-NEUF NON C’È IL MARE ( ilmiolibro self publishing, 2014) che racconta l’amore in modo delicato. Francesco de Masi, attraverso una scrittura delicata ma potente, arriva a toccare il lettore in profondità, coinvolgendolo e rendendolo partecipe, pagina dopo pagina, di una storia d’amore che potremmo definire universale.
Un amore che scoppia all’improvviso, dopo un’intera vita vissuta; altre storie, quotidianità pacata, tutto perfettamente incastrato in un’apparente felicità. Ma poi accade qualcosa, qualcosa ci obbliga a fermarci e riflettere. Chiedersi se sia giusto convivere con il ripianto. Un rimpianto assurdo, addirittura di cose mai vissute o viste. “Non aveva mai visto il mare Nina”. Nina, la protagonista, è per l’autore il pretesto per parlarci d’amore. Tutto ruota intorno a lei, intorno alla sua quotidianità che tanto somiglia alla felicità. Ma solo se la felicità non si sa cosa sia.
La prima parte del libro è affidata a una scrittura intrisa di rimpianto; ogni personaggio ha lasciato qualcosa di irrisolto dietro di sè. Ma poi, andando avanti nella lettura, si comprende che non è il rimpianto il grande protagonista di questa storia. Protagonista indiscutibile è l’amore. E il coraggio per guardarsi dentro e affrontare un cambiamento con la forza della decisione e soprattutto con la fiducia in se stessi. Scegliere di vivere, prima che sia troppo tardi. Questo il messaggio universale di cui fare tutti tesoro. De Masi descrive in modo poetico personaggi e luoghi. Possiamo vedere Victor che fuma per ingannare l’attesa di lei, Daniel che guarda i colori alla ricerca della luce perfetta. E Nina… la sua inquietudine e la malinconia che la abita, descritta con delicata maestria. Possiamo vederla mentre guarda il cielo dietro una finestra cercando di immaginare il mare.
Un romanzo commovente e coinvolgente che nell’ultima parte riesce praticamente a incollare il lettore alle pagine. E il finale ovviamente non delude. Tutto si chiude con una poesia lieve come una piccola increspatura sul mare.
Francesco De Masi, autore di origine calabrese, vive a Firenze da molti anni. Ama scrivere e fotografare, e le due arti sono chiaramente espresse in questo romanzo. Francesco ama anche dipingere di tanto in tanto, ecco perché sa descrivere e farci vedere anche i colori.
Letizia Chippari