“4000 miglia”: una straordinaria Lucia Zotti inaugura la nuova stagione teatrale del teatro Kismet di Bari
Una bicicletta in penombra, quattro piantane dalla luce soffusa, pile di libri e un divano accolgono lo spettatore che si appresta a intraprendere un viaggio senza pause, con un diario di bordo da visionare durante lo spettacolo dove qualche scarabocchio, appunti, ricordi, cartine e fotografie indicano il cammino percorso e da percorrere dei quattro protagonisti in scena, mettendoci in contatto diretto con la loro intimità.
La regista Angela Ruozzi, della compagnia teatrale MaMiMò di Reggio Emilia, si è misurata con la scrittura dell’autrice americana Amy Herzog dando vita a una drammaturgia travolgente e frizzante (traduzione di Monica Capuani) che racconta la storia di Vera, Lucia Zotti, un’anziana signora comunista e di suo nipote Leo, interpretato da Alessio Zirulia nello spettacolo “4000 miglia”, in scena il 21 e il 22 ottobre al Teatro Kismet di Bari.
Un intenso intreccio familiare che si dimena tra conflitti generazionali, legami amorosi, fragili equilibri e traumi importanti come il lutto. Una sorta di romanzo di formazione, quindi, che ci regala attraverso la naturalezza degli attori una gamma di sentimenti che spaziano dall’amore, alla frustrazione passando per il dolore e rabbia per quello che non c’è più. Il viaggio è arricchito dalla presenza di due giovanissime attrici Lorena Nacchia e Annabella Lu che interpreto rispettivamente la fidanzata Bec e Amanda, una ragazza dirompente ed energica che conduce Leo a fare i conti con la perdita del suo migliore amico.
Lo spettacolo, estremamente coinvolgente, cerca di aggrapparsi con violenza ai vissuti interiori dei personaggi creando storie lontane 4000 miglia, ma emotivamente vicine pregne di silenzi, forti abbracci, solitudine e cura.
Lucia Amoruso