Le EbbaneSis all’Officina Pasolini di Roma
Ci accolgono di rosso vestite Viviana Cangiano & Serena Pisa che, indivisibili, sono conosciute ormai come EbbaneSis, un nome che in sé contiene le bbane che significa soldi (in un linguaggio utilizzato dai musicisti) e Sis, abbreviazione di sorelle. Le due cantanti partenopee hanno cominciato nel 2017 il loro progetto musicale “SerenVivity” creando arrangiamenti e reinterpretando canzoni legate alla tradizione della loro terra, attraverso nuove sperimentazioni musicali in chiave swing che hanno diffuso autonomamente grazie ai social.
Nel giro di pochi mesi, sono tornate “all’estero” – come dicono loro – e hanno lasciato Napoli per farci visita il 22 maggio nella capitale, dove ad aspettarle c’era la sala pienissima dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, un laboratorio innovativo di Alta Formazione del teatro, della canzone e del multimediale, attivato a Roma dalla Regione Lazio, che ha come obiettivo principale quello di formare figure professionali qualificate, attraverso la possibilità di frequentare lezioni teoriche e esercitazioni pratiche, laboratori e seminari.
Un concerto che prende immediatamente anche le pieghe di uno spettacolo teatrale perché le EbbaneSis, oltre ad essere cantanti, sono anche attrici che – con due meravigliose voci e una chitarra – hanno la capacità di far ridere, – abbiamo ascoltato ad esempio per la prima volta una nuova versione de “I Puffi”! – sorridere con le tragedie d’amore di Serena – nell’incontro con Maria Nazionale e “Ragione e sentimento”, che qui diventa “Scema” – ma anche di trasportarci nella malinconia nostalgica di canzoni lontane – come l’amatissima dal web “Carmela” di Sergio Bruni e la bellissima versione di “Rondinella” – o ancora nei loro inediti, come l’ultimo “Vesuvio”. Ma sono ancora tante le canzoni… cercatele su facebook e, se vi capita l’occasione di vederle dal vivo correte ad ascoltarle. Ovunque voi siate!
Marianna Zito