Presentazione del libro “Tales of tomorrow” Pier Luigi Luisi
Tales of tomorrow: The brave new world of artificial intelligence
Il nuovo libro del Prof. Pier Luigi Luisi si compone di una raccolta di racconti sui vari aspetti dell’intelligenza artificiale (IA) così come l’IA è presentata oggi da autori di best seller come Ray Kurzweil, Nick Bostrom, Mark Tegmark e altri.
“Tales of Tomorrow” assume uno sguardo critico, e talvolta ironico, ai progetti di intelligenza artificiale più estremi come il downloading/uploading del cervello, la ricerca dell’immortalità, la creazione di robot coscienti, i multi potenti microchip cerebrali
Ma questo non è un libro contro l’IA. Piuttosto, mira a renderci consapevoli delle implicazioni pratiche e filosofiche delle attuali ricerche e idee sull’IA. In particolare, prende posizione contro alcune delle affermazioni filosofiche più estreme dell’IA, quelle che per esempio affermano “noi siamo solo il software”, secondo la quale noi stessi, con le nostre personalità, siamo semplicemente gli algoritmi del nostro cervello e i nostri corpi semplicemente un supporto carnale e mortale.
Alcune delle storie del libro si concentrano anche sui problemi ecologici del nostro mondo di oggi, in quanto tali problemi sono legati spesso all’avanzamento della IA. In questo senso, alcuni racconti riguardano anche viaggi interplanetari. Dal momento che il futuro del nostro pianeta e lo sviluppo dell’IA sono ormai indissolubilmente intrecciati, alla domanda, se l’IA può aiutarci a preservare il mondo dal decadimento e dalla distruzione, gli autori best-sellers sopra citati tendono a rispondere positivamente.
Invece, queste storie potrebbero/dovrebbero instillare a questo proposito dubbi nella mente dei lettori.
Ovviamente l’IA è qui per restare-sarebbe assurdo organizzare una crociata contro l’IA. Questa sarà parte integrante del nostro futuro e non può essere abolita o negata. Ma ha bisogno di essere epurata dai suoi estremi fondamentalisti-e il libro ha la funzione di catalizzare tale criticismo.
SINOSSI DETTAGLIATA
Il libro contiene ventitré capitoli, storie diverse, ma con un filo unitario, in quanto i protagonisti delle varie storie spesso sono spesso gli stessi e i capitoli sono quindi in pratica anche una successione l’uno dell’altro.
Così, il Segretario Generale della Torre 1, l’avvenente agente segreto cinese Liu, il commissario di etica Dr. Strauss, il detective Mulligan, saranno presenti in una forma o nell’altra in molti capitoli, dando continuità al libro.Il libro inizia con il Prologo, che descrive l’ambientazione del “brave new world”, con il centro delle Sette Torri, che contiene il governo del nuovo mondo occidentale (the western ring). si comincia con viaggi interplanetari.
Nel primo capitolo (Chierici nello spazio) c’è una missione spaziale verso un pianeta che contiene umanoidi primitivi, e il Vaticano afferma di avere il diritto di inviare, insieme agli scienziati spaziali, anche i suoi missionari al fine di convertire subito la popolazione alla religione cristiana – con le proteste degli scienziati, una battaglia dai risultati imprevedibili.
I capitoli due e tre raccontano pure dei viaggi spaziali secondo la visione dei moderni autori di IA, e nel primo caso la grande nave è piena di bovini, maiali, altri animali che dovrebbe riprodursi nel lontano pianeta per fornire cibo per la futura colonia umana-ma non tutti sono d’accordo; nel secondo caso gli astronauti visitano un lontano pianeta con un’antica colonia umana e si trovano ad affrontare domande fondamentali poste dai coloni, alle quali essi non sono certo preparati.
Nei seguenti tre capitoli l’eroe principale è un investigatore della Global-CIA , appunto il detective Mulligan, chiamato per risolvere casi di insurrezione di robot, poi il caso di una rete di supposte spie telepatiche, infine il ricatto fatto ad uno scienziato che aveva concepito un metodo per utilizzare l’energia oscura.
Il capitolo sei è una storia più romantica su un hacker innamorato e che utilizza metodi di intelligenza artificiale per raggiungere l’attenzione dell’amata.
I capitoli sette, otto, nove riguardano ancora robot con vari gradi di intelligenza e coscienza; mentre il capitolo dieci presenta una discussione filosofica tra gli scienziati di quel tempo sulla possibile esistenza o meno della coscienza nelle macchine.
Il capitolo undici riguarda il downloading e uploading del cervello, un’idea così cara alla maggior parte dei best seller dell’IA, e il capitolo dodici, tredici e quindici descrivono tre invenzioni che sono probabilmente destinate ad arrivare a noi dall’IA nei prossimi anni – trascrivere i nostri pensieri direttamente sullo schermo, o dare alla progenie tutta la memoria dei genitori in forma genetica; e infine filmare i nostri sogni in modo da poterli vedere sullo schermo al risveglio.
Il problema delle centinaia di microprocessori nel cervello degli adolescenti è discusso nel capitolo quattordici, mentre i capitoli sedici e diciassette hanno a che fare con la clonazione -la biologia molecolare dell’ I A e le sue implicazioni umane; ma si parla anche dell’approccio dell’IA alla moderna medicina e la corrispondente filosofia dell’IA (che dice: il cuore è solo una pompa inefficiente, sostituiamola con una piccola pompa al tungsteno; i globuli rossi sono portatori di ossigeno molto inefficienti, sostituiamoli con efficienti particelle nanometriche di ben più alta efficienza…).
Il capitolo diciottesimo, sui Robot che si riproducono, ripropone la questione dei robot semicoscienti in una nuova prospettiva; i capitoli diciannove, venti e l’epilogo descrivono il possibile esito disastroso di alcune delle più drastiche visioni dell’IA (milioni di lavoratori sostituiti da macchine, riscaldamento globale e innalzamento dei livelli d’acqua fuori controllo), dando una prospettiva negativa dell’IA quando essa diventa un cieco fondamentalismo.
IN CHE MODO QUESTO LIBRO È ORIGINALE
C’è una grande quantità di libri sulla IA, ma si tratta per lo più di presentazioni dei ricercatori e autori stessi, spesso persone di grande calibro come Ray Kurzweil, Nick Bostrom, Max Tegmark, con molte altre voci al contorno come Elon Musk e Max Zukerberger, – che ovviamente presentano la visione dell’IA in una forma generalmente positiva- indicando possibili pericoli ma terminando sempre con il dire che tutto finirebbe per il meglio. Esiste poi una letteratura ferocemente opposta alla IA, e anche in questo campo si notano spesso eccessi di fondamentalismo, che non servono a molto.
C’è poi un vastissimo repertorio di film dove però la IA è mescolata in modo spesso non serio con la science fiction, e sebbene spesso molto interessanti e magari avvincenti dal punto di vista spettacolare, tali film in genere non offrono elementi seri di tipo critico per quanto riguarda la IA stessa.
Il presente libro è unico in questo senso: che è un’opera letteraria (il presente autore ha scritto vari libri di letteratura) con racconti che rappresentano storie molto verosimili del nostro futuro non lontano- racconti che si rifanno direttamente alle proposte estreme degli autori di AI. Sono racconti con personaggi reali che portano la loro vita quotidiana e le loro passioni a contatto e al confronto con i temi dell’AI. Si tratta di un libro di letteratura, comprensibile al lettore di media cultura, dove però il linguaggio e il contenuto scientifico è rispettato al massimo (il presente autore è stato per molti anni professore di chimica al Politecnico federale di Zurigo).
Come scritto all’inizio di questo documento con “l’idea di base”, si introduce spesso l’ironia come arma per produrre la riflessione critica sui temi fondamentali dell’AI e sulla corrispondente filosofia neo-cartesiana (…”noi siamo solo il software, il corpo è solo un supporto inerte.“.); molte delle storie sono veramente dei drammi che ciascuno di noi potrebbe realmente vivere nel “brave new world”.
Chi è Pier Luigi Luisi – BIOGRAFIA
Pier Luigi Luisi si è laureato alla Scuola Normale di Pisa in chimica nel 1963, e nel 1970 si è trasferito al Politecnico Federale di Zurigo (ETHZ) dove ha svolto la sua carriera e attività di ricerca per oltre 30 anni, diventando professore di Chimica; poi 2003-2013 alla università di Roma3 come professore di biochimica.
Interessi scientifici nel campo della origine della vita, filosofia della scienza e autopoiesi, enzimologia, modelli della vita minimale basati sui liposomi. Interessato alla interfaccia tra scienza e umanesimo, ha fondato nel 1985 la Cortona-week, una settimana residenziale interdisciplinare per dottorandi e managers, e dal 1987 è membro del Mind and Life Institute (dialogo tra scienza e Buddismo) fondato da Francisco Varela e il Dalai Lama. Autore di oltre venti libri, particolarmente noto è il suo “Vita e Natura”, con Fritjof Capra (The Systems View of Life, Cambridge Univ. Press, 2014, tradotto dalla Aboca con Vita e Natura) e la seconda edizione del suo libro The Emergence of life (Cambridge Univ. Press), 2016.
E’ Autore di oltre 600 lavori recensiti su riviste internazionali, e di romanzi di letteratura italiana e libri per ragazzi.