“Milano MuseoCity”:da venerdì 3 a domenica 5 marzo, la settima edizione “illuminerà” il territorio metropolitano
Mercoledì 22 febbraio si è tenuta presso Palazzo Reale la conferenza stampa di presentazione per Milano MuseoCity, l’evento che dal 2016 trasforma il territorio metropolitano, e ormai non solo, in museo diffuso, con esposizioni ed eventi dedicati, organizzato dall’associazione omonima in collaborazione con l’Amministrazione comunale, nonché quest’anno col contributo del Ministero del Turismo.
“La Luce dei Musei”, è il tema che mette in comunicazione le oltre 110 istituzioni che hanno aderito all’evento; una materia dalle molteplici possibilità applicative, che ben si presta quindi all’interpretazione di così tante variegate realtà culturali, come tengono a sottolineare i relatori presenti, l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, la Presidente dell’Associazione MuseoCity Maria Grazia Mazzocchi e Domenico Piraina, Direttore di Palazzo Reale.
La sempre più capillare dislocazione dei luoghi espositivi poi, tramuta il loro raccontarsi in narrazione del territorio nell’interazione col visitatore, nella volontà di avvicinamento culturale e integrazione sociale e civica, per una maggiore identità di appartenenza. Solo per citare alcune fra le nuove adesioni: il Museo Arte e Scienza, il MUSA, l’Accademia dei Filodrammatici, il Centro Ricerca Gianfranco Ferré, Museo Astronomico di Brera. Confermato anche per il 2023 il progetto “Museo Segreto”, con 103 sedi e 72 opere poste in allestimento, le quali, è proprio il caso di dirlo in questi termini, vedono la luce per la prima volta o sono proposte sotto una luce completamente nuova. Novità di quest’anno invece, e non di minore rilievo, l’iniziativa “Dialoghi”, che vedrà ospitate in Milano alcune opere provenienti da altre province lombarde, in base a specifiche affinità con le istituzioni riceventi. Molti poi i progetti speciali, diversi anche i più giovani, ad esempio la visita alla scoperta del cambiamento della vita subacquea in base alla rifrazione della luce all’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica, il laboratorio “L’Atelier dei colori e della luce” alla Fondazione Corrente, il laboratorio “Programma un robot” allo STEP FuturAbility District. In programma anche iniziative notturne: “Discorivoluzione. You Got to Get in to Get Out “, a opera di 50 studenti del Politecnico, che rileggono lo scenario del clubbing trasformandone gli spazi del PAC in una discoteca per 72 ore, la visita notturna al Museo dell’Alfa Romeo, illuminata dalla sola imponente installazione di iGuzzini, e l’apertura straordinaria del Cenacolo Vinciano.
Per agevolare la fruizione e gli spostamenti, senza dimenticare la sostenibilità, organizzati tour in bicicletta in 5 tappe tra i musei di Città Studi; altro tour in la collaborazione con Cityscoot, servizio di sharing di scooter elettrici (mappa disponibile sull’app di Cityscoot), e una navetta gratuita su prenotazione, che dalla città porta al MUMAC, Museo per la macchina del caffè del Gruppo Cimbali in Binasco, e al Museo Kartell di Noviglio.
Cuore pulsante di questa alternativa rete topografica è Palazzo Reale, che ha intrapreso un personale cammino per riscoprire e rivalutare la propria identità storica.
A partire dal 3 marzo: “A casa del Viceré. Eugenio Beauharnais nella Milano napoleonica”, al piano nobile del Palazzo fino al 4 giugno, allestimento immersivo nel gusto, nella moda e nell’arte dell’epoca, in occasione del quale sarà eccezionalmente esposto in Sala delle Cariatidi, dopo un complesso restauro, il Centrotavola commissionato al maestro mosaicista Giacomo Raffaelli per il banchetto in onore di Napoleone; nell’Appartamento dei Principi invece, fino al 2 aprile, la mostra “Tre-di-ci. Sguardi sui musei di Lombardia” promossa da MiC – Direzione regionale Musei Lombardia – e da MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea – dove 13 musei lombardi sono reinterpretati dall’obbiettivo di altrettanti fotografi, attraverso linguaggi e pratiche eterogenee, sollevando interrogativi, scoprendo storie inedite e dando voce a visitatori, custodi, oggetti e paesaggi.
In Sala Conferenze inoltre, sabato 4 marzo il convegno “Altri Mondi sono possibili” a cura di Anna Detheridge, critica d’arte, giornalista e docente, fondatrice e Presidente di Connecting Cultures; partecipano Emanuela Daffra, Direttrice del Polo Museale della Lombardia e Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Anna Paini, Professoressa di antropologia culturale presso il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona, Laura Ronzon, Direttore delle collezioni del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, e Roberto Battiston, Professore di Fisica, Università di Trento, presidente dell’Agenzia Spaziale dal 2014 al 2018, appassionato divulgatore scientifico-, i quali si confrontanteranno sulla definizione di museo recentemente approvata dall’Icom.
Tutto il programma, i dettagli e la mappa disponibili al link https://www.museocity.it/events
Chiara Vecchio
In copertina: “Vogliamo vivere” – Emiliano Biondelli per MuseoCity – presso Casa della Memoria