“L’estate vuole noi” è il nuovo singolo di Antonella Bucci – L’intervista
Dal 7 agosto è disponibile “L’estate vuole noi”, il nuovo singolo di Antonella Bucci (OndeRadioRecord), scritto da Remo Elia e Luca Sala. Il video della canzone è stato girato da Luigi Parisi tra Reggio Calabria, Palmi, Chianalea e Scilla. Abbiamo fatto qualche domanda ad Antonella su questa nuova canzone e sulla sua prolifica carriera.
“L’estate vuole noi” è il tuo nuovo singolo, una canzone piena di energia e con un video che rende pienamente l’idea di un’estate che “vuole” l’amore, quando hai incontrato questo brano?
Cercavo una canzone che esprimesse tutta me stessa ma con parole semplici, quando ho ascoltato la frase del ritornello “l’estate vuole noi” che dà il titolo al brano, ho sentito che potevo dire tanto con la semplicità, potevo andare in profondità con la mia voglia di ripartire, e l’estate si è trasformata in amore, voglia di vita, voglia di stare insieme e di comunicare. Ho sentito che potevo ricambiare tutti quelli che mi hanno amato fino ad oggi e che non mi hanno mai abbandonato… è stato un momento bellissimo che ho condiviso con il mio produttore artistico e con gli autori. Scrivo da tanti anni ma ho avuto una sensazione di rinascita con questo brano, dopo la drammatica e forzata solitudine, alleviata in parte dalla comunicazione online. Le mie canzoni potevano arrivare in un secondo momento e ho scelto così la bellezza di respirare il mare con l’estate che ci chiama e ci porta fuori dalle mura che ci proteggono ma che ci imprigionano.
Canti nei primi versi “Dimmi quanto amore vuoi? quanto cuore in petto hai?”, domande molto profonde, pensi che possano essere rivolte anche a se stessi nei confronti della vita in generale oltre che a un ipotetico partner? Qual è la tua visione?
Sì, sicuramente! Ho scelto questa canzone proprio per le frasi semplici che rimandano a qualcosa di profondo e universale. Il ritorno alla vita, ai valori autentici e semplici e alla voglia di condividere che è indispensabile… per questo è l’estate che vuole noi.
“L’estate vuole noi” farà parte del tuo prossimo album? Puoi svelarci qualcosa in anteprima?
Certo, è l’inizio di un progetto cominciato grazie ad una richiesta di produttori brasiliani per uno scambio culturale che purtroppo abbiamo sospeso per cause di forza maggiore. Dietro questo singolo ci sono molti brani, anche scritti da me, che già abbiamo provinato e che stiamo ultimando per definire nel dettaglio e iniziare il nuovo percorso artistico insieme al mio team ormai consolidato nel tempo.
Hai in programma delle date in questo periodo e nei mesi a venire?
Quello che mi interessa maggiormente è portare a termine il mio progetto discografico, le date sono una conseguenza di un lavoro di produzione musicale. Interpretare le canzoni sul palco e avvertire il pubblico dalla tua parte, diventa una conferma insostituibile dove il tuo mondo artistico è condiviso e dove molti si identificano nel tuo vissuto.
Hai una carriera notevole alle spalle, hai cantato in tutto il mondo e di recente hai fondato la tua etichetta discografica OndeRadioRecord con Mauro Mengali, hai ancora qualche sogno da realizzare?
Mi vedo consapevole di quello che ho e di quello che ho avuto, mi sento finalmente libera di concepire la musica nella sua totalità e nella spontaneità senza avere paura di uscire dagli schemi dettati dal mercato o dalla moda del momento. Il sogno più grande è scrivere un brano da lasciare a tutti per il valore che trasmette, mi piacerebbe che le nuove generazioni trovassero motivazioni importanti nella musica e con la musica. Sono contenta di sentire dentro me stessa quello che esce dalla mia voce e basta questo a rendermi felice.
Durante la tua carriera hai preso parte ad alcuni spettacoli teatrali, che tipo di esperienza è stata per te e quanto pensi sia importante spaziare in altri ambiti, ove possibile, per la propria formazione artistica?
La formazione artistica è il mio obiettivo e la mia ambizione. La realizzazione e la formazione del proprio talento unite alla grande passione, giustifica e attenua tutte le fatiche. Le varie esperienze artistiche mi hanno fatto capire l’importanza della comunicazione spostando l’attenzione dall’apparire all’essere. L’esperienza artistica è fondamentale per raggiungere un successo personale e per potersi poi esprimere in modo da raggiungere la sensibilità delle persone.
Sei un’artista poliedrica e di grande energia, oltre a tutta l’attività musicale sei anche Vocal Coach, cosa pensi della nuova scena emergente italiana? C’è qualche giovane artista che ti ha particolarmente colpito?
L’artista per me non è il bravo cantante, quello che si pone al centro di tutto come a voler dire : ascolta quanto sono bravo… considero artista Achille Lauro anche se provoca una netta divisione di pubblico, anche Carmen Consoli è per me un’artista che esprime liberamente il suo mondo. La mia amica Giorgia è un artista per la sua unicità … e potrei continuare anche se avrei da ridire su una sorta di “manierismo” che purtroppo viene adottato da molti giovani talenti. Riguardo alla mia attività di “preparazione” o vocal coach, se mi accorgo che un giovane vuole apparire o vuole provarci come se giocasse ad una lotteria, non riesco ad essergli di aiuto. Quando gli ostacoli diventano occasioni per rilanciare, significa che sei sulla strada giusta.
Roberta Usardi
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