“Arrivano parole dal jazz” – Le parole in musica di Nicola Vacca
Un libro di poesia, ricco di musica, tutto incorniciato da illustrazioni dalla linea morbida e sinuosa. In quest’opera troviamo tutto questo e molto di più. L’organizzazione del libro “Arrivano parole dal jazz” (Oltre Edizioni, pp. 94, euro 14) di Nicola Vacca è chiara e accompagna il lettore alla (ri)scoperta del mondo del jazz.
È un piccolo volume strutturato in quattro capitoli (Le bocche d’oro del jazz, Donne che cantano il jazz, Le grandi mani del jazz, Perché amo il jazz), al cui interno troviamo le poesie dedicate ai mostri del jazz (per citarne alcuni Chet Baker, Ella Fitzgerald, Herbie Hancock). Ogni poesia è affiancata da un’illustrazione nata dalla matita di Alfonso Avagliano, che permette alle parole di prendere immediatamente forma.
È tutto qui? Assolutamente no. Infatti, per portare il lettore su un’altra dimensione Nicola Vacca gli propone una playlist (a cura di Tommaso Tucci) che permette la totale immersione in una lettura “a scanso di equivoci”: una vera e propria full immersion nel mondo delle note del jazz.
Quindi, il consiglio è di lasciar perdere la frenesia quotidiana e farsi guidare dalle parole e dalle immagini senza distogliere l’orecchio dal ritmo del jazz.
Pietro Luiso