Delizioso, divertente, a tratti ironico, Accendimi di Marco Presta (Einaudi, 2017) è uno di quei libri nei quali il lettore si trova immediatamente accanto alla protagonista e con lei vive l’allegria, la dolcezza e la solitudine.

Caterina fa la pasticcera e ha un fidanzato, un Commissario di Polizia che non riesce a infiammarle il cuore, le amiche raramente si ricordano di lei e il fratello Vittorio ha il raro talento di mettersi e metterla sempre nei guai. Ma nella vita di Caterina, monotona e triste, un giorno accadono due cose: la prima è che tra le tante cianfrusaglie del suo negozio trova una vecchia radio che miracolosamente ancora funziona, la seconda è che la voce che da quella radio viene fuori parla proprio a lei, le dà consigli, le fa compagnia e la fa… innamorare, mettendole a soqquadro la vita.

La scrittura lineare e scorrevole di Marco Presta ci racconta con tratti di una seria comicità la vita di una donna che riesce letteralmente a  “trovare l’amore nell’aria”, quell’amore che le fa battere il cuore, cosa che il suo Commissario non sa fare nemmeno nei momenti migliori di affettuoso abbandono. E con quella voce, dolce e suadente che viene fuori dalla vecchia radio, riesce persino a organizzare una cena intima per due, loro due soltanto, una serata di nostalgia e ricordi che ci regala un irripetibile incantesimo.

Francesco De Masi