A Milano prende il via il progetto biennale “STORIE DI BAGGIO – Musica tra passato, presente e futuro”
Alla periferia di Milano la grande musica come collante di una comunità e forma di espressione collettiva
Con la stagione Maggio 2024 al via il progetto biennale “STORIE DI BAGGIO – Musica tra passato, presente e futuro”.
Il progetto nasce dalla valorizzazione dell’esperienza maturata dal “Festival Primavera di Baggio”, una rassegna musicale che nel corso degli anni ha coinvolto un pubblico sempre più numeroso, proponendo programmi di alto valore artistico ad ingresso libero.
Direttore Artistico della stagione concertistica “Primavera di Baggio”- da lui fondata con la moglie, la pianista russa Tatiana Larionova, con la finalità di un rilancio culturale della periferia disagiata della sua città, mediante il coinvolgimento dei più piccoli e attraverso una benefica “invasione” degli gli spazi associativi (specie quelli riscattati dalle mafie)- è il pianista Davide Cabassi.
Il progetto“STORIE DI BAGGIO – Musica tra passato, presente e futuro”si sviluppa in un percorso biennale attraverso eventi legati alla memoria storica, al rafforzamento della rete associativa, alla sensibilizzazione per il restauro dell’Organo e della Chiesa Vecchia (il luogo più centrale e simbolico di Baggio), con l’obiettivo di coinvolgere attivamente le giovani generazioni. Comunità e individui sono strettamente connessi, la partecipazione ad attività culturali e musicali favorisce il superamento delle disuguaglianze e sostiene il benessere collettivo.
La memoria collettiva risponde al bisogno di continuità tra passato e presente, e ci proietta nella costruzione del futuro.
La musica rappresenta un fattore di incontro, integrazione e prevenzione del disagio sociale. Con questa prospettiva il progetto intende promuovere e diffondere la cultura musicale in tutti i suoi aspetti, perché la musica non è forma espressiva individuale e solitaria, ma collettiva.
Grande protagonista della stagione concertistica la musica da camera: apertura venerdì 03 maggio 2024, ore 20.45, presso la Chiesa Vecchia di Baggio con le “Danze ungheresi” di Brahms, nelle quali temi originali brahmsiani si accompagnano ad adattamenti dell’ elemento folklorico zigano (al violino Edoardo Zosi, alla viola Benedetta Bucci, al violoncello Erica Piccotti, al pianoforte Davide Cabassi e Tatiana Larionova).
A seguire quattro appuntamenti dedicati ai concerti per pianoforte solo (protagonisti Luca Rasca, Marco Scolastra, Domenico Cadispoti, Massimiliano Motterle); “La Follia del Prete Rosso”, un concerto in quartetto completamente dedicato al genio di Antonio Vivaldi, “Souvenir de Florence”, che contempla l’esecuzione del capolavoro assoluto del repertorio da camera concepito da Čajkovskij come affettuoso tributo alla città di Firenze e composizioni di Schumann; una autentica immersione nel modo della musica classica russa (Mussorgsky, Rachmaninoff, Čajkovskij e Shostakovich) con “Un romanzo russo”, recital per soprano (Yana Kleyn) e pianoforte (Tatiana Larionova).
In chiusura, domenica 31 maggio 2024, ore 20.45, l’energia de I Percussionisti del Puccini di La Spezia, che presentano un programma contemporaneo e raffinato (da Astor Piazzolla a Steve Reich, da Chick Corea a Elio Marchesini, direttore dell’ensemble.)
Capisaldi della letteratura musicale, dunque, nell’ ottica di un prolifico allargamento di orizzonti a tutte le periferie milanesi, nel segno della grande musica come collante sociale.
Il progetto è realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, che sostiene interventi di utilità sociale per oltre 2 milioni di cittadine e cittadini di Milano e di 56 Comuni delle aree Sud Ovest, Sud Est, Adda Martesana della Città Metropolitana, e fa parte del network di 16 Fondazioni territoriali costituite da Fondazione Cariplo.
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