Stufi di rimanere a casa ad ascoltare gli altri, i Medicamenta nascono come soluzione alla noia giornaliera dei singoli componenti. In questo gruppo indie torinese, il classico stereotipo dell’ingegnere informatico si fonde con quello del tamarro di periferia per ottenere una miscela perfetta di precisione e potenza. L’amore per la musica straniera e per il cantautorato italiano convergono in un gruppo che cerca di mettere assieme sonorità nuove e testi originali.

“Tormenta” nasce come critica ironica al comportamento dell’italiano medio, spesso spinto dall’irrefrenabile voglia di criticare o adirarsi senza riflettere troppo. La descrizione dei tormenti che segnano la quotidianità viene accompagnata da una sorta di consiglio, poco salutare, ma spesso usato dagli stessi italiani: la pausa sigaretta. La parola “Tormenta” indica da un lato la “bufera” di emozioni di cui si compone la vita di tutti i giorni, mentre dall’altro richiama il tema semantico della droga (in latino indicata talvolta con le parole “medicamenta tormenta”), a sottolineare l’assuefazione degli italiani alla critica continua e priva di informazioni.