Il “Carosello delle Ore” di Marianna Iozzino in mostra alla Biblioteca Nazionale di Napoli
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Ci sono delle immagini, nel manoscritto dell’XI secolo delle Metamorfosi di Ovidio, delle piccole mani che con un indice insolitamente lungo indicano qua e là delle frasi tra le pagine. Ciò che mi colpisce è come il disegno possa travalicare il tempo. Io qui, nel 2024, apro il libro, non leggo il latino, ma quel dito mi indica un punto, mi parla attraverso i secoli. E lo stesso fanno gli animali, gli esseri ibridi e antropomorfi, gli omini ricurvi che con l’alluce dei piedi puntano le lettere, le miniature che tra il fantastico e l’onirico si muovono ai margini.
Credo che il compito dell’artista sia muoversi ai bordi, come queste figure, ma oltrepassare il tempo. Coi miei taccuini, le mie sagome di carta e il grande quadro rendo omaggio a questi esseri, voglio che siano ‘corpi’, che escano dalle pagine e diventino carta ‘viva’, che danza.
Come il grande carosello del mondo, è con gioco che vi presento il mio “Carosello delle Ore” e gli esseri nati dalla mia permanenza a Napoli, che sono un po’ io e un po’ tutti voi, creature che però di mostruoso hanno solo la forma e non la sostanza.
Al Giardino Liberato di Materdei
Marianna Iozzino (Nocera Inf.1988) vive a Varese, ma è da sempre legata a Napoli. Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e in Conservazione e Restauro alla Supsi di Lugano, dal 2019 si dedica completamente all’arte, portando avanti la ricerca che dura da circa vent’anni di dialogo tra i suoi disegni, nati in piccolo nei taccuini, e la sua pittura, che si sviluppa in grandi tele con l’olio come medium d’eccezione. Sue mostre personali sono Le Spezzate (2021) presso l’Atelier Zenith a Mendrisio (CH) e Inquiete Anatomie nella Piccola Galleria del Disegno di Cuvio (VA). Tra le mostre collettive si segnalano le sedi di: Spazio Oberdan, Milano; Fondazione Gino e Gianna Macconi, Chiasso; Palazzo della Racchetta, Ferrara; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia. Partecipa a diverse residenze d’arte, tra cui Rd’A, Villa Greppi a Monticello Brianza nel 2022, e l’ultima, nei mesi di Febbraio e Marzo 2024, nel Giardino Liberato di Materdei a Napoli.