“Mammichilè. Storie di stagioni e tazze di tè” di Cristina Marsi e Valeria Valenza
Dalla casina di Mammichilè, ogni stagione arriva un profumo diverso: sono i vapori caldi e colorati dei suoi tè speciali che cambiano profumo e gusto a seconda del tempo: ad esempio, vediamo subito che dal tè al mirtillo dell’autunno escono i fantasmini che spaventano tutti gatti del quartiere; invece, a scaldare le fredde giornate invernali, arriva il tè alla mandorla e cannella oppure quello gustoso al cioccolato. La primavera apre le porte ai tè al gusto e al profumo di fiori e diventa una gran festa per api e farfalle; mentre l’estate apre le porte ai gusti freschi e riempie le serate di ridenti e luminose stelle cadenti.
Questa è la dolce e accogliente storia di “Mammichilè. Storie di stagioni e tazze di tè” (Storiedichi edizioni, 2024, pp. 52, euro 15), un personaggio inusuale che rappresenta l’affetto a tutto tondo e che racchiude, nel suo nome, la parola mamma insieme a “chi è” – come spiega l’autrice dei testi Cristina Marsi – ovvero una figura che accoglie, conforta e scalda: un affetto innato che può arrivare da tante persone diverse e non solo da una madre, ma anche da un padre, dai nonni, dagli amici e altri ancora.
Le illustrazioni dell’albo sono della matita di Valeria Valenza, che lo arricchisce con dei coloratissimi disegni pastello, pieni di deliziosi dettagli, in cui è facile perdersi alla ricerca dei piccoli particolari più inaspettati, che vanno a creare tavole immaginifiche, a racchiudere tanti mondi e storie fantastiche.
E se poi vi siete incuriositi e vi è venuta voglia di un bel tè da assaporare con Mammichilè, inquadrate subito il QR code alla fine del libro: troverete una deliziosa proposta-regalo contenente bustine di tè, tisane e infusi ispirate all’albo e alle avventure di Mammichilè.
Marianna Zito