“Lucio Dalla. Anche se il tempo passa”: la mostra a Bologna fino al 17 luglio
“Mi piace la vita, mi piace giocare, ridere, scherzare ma anche lottare. Quindi lotterò sempre davanti all’intolleranza, ai pregiudizi, davanti a tutti quelli che sono i meccanismi di autoconservazione della borghesia, che io personalmente non sopporto.” – Lucio Dalla –
“Lucio Dalla. Anche se il tempo passa” è la mostra che Bologna dedica a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa, all’interno dello spazio espositivo del Museo Civico Archeologico fino al 17 luglio. È un ampio percorso che racchiude la vita artistica e privata dell’artista, frutto di una attenta ricerca di materiale e di interviste a chi gli è stato vicino, da parte del curatore Alessandro Nicosia di C.O.R. e della Fondazione Lucio Dalla, a documentare la sua vita privata e pubblica, che ci pone di fronte a “un artista poliedrico che fu attore cinematografico, scrittore, regista teatrale, amante dello sport, appassionato di motori”.
Ed è proprio grazie a questa sua poliedricità che Dalla ha segnato una svolta innovativa nella storia della musica italiana, reinventando e mescolando in assoluta libertà il jazz, il pop, la lirica; raccontando storie di vita, come quelle degli ultimi, e cantando l’amore. Pensiamo a Piazza Grande, Cara, Anna e Marco e l’immensa Caruso, canzoni che parlano di sentimenti ed emozioni ma che al tempo stesso raccontano la storia e i luoghi del nostro Paese.
La mostra è suddivisa in sezioni: la famiglia, l’infanzia, le amicizie e gli inizi musicali che lo vedono approcciarsi al suo clarinetto sin da piccolo, strumento che in realtà non ha mai imparato a suonare seriamente; i documenti, i filmati, i vestiti di scena, gli occhiali, gli zuccotti, i presepi e i quadri realizzati per le copertine dei suoi dischi, la sua musica, il cinema, il teatro e la televisione e ancora tantissime foto con intellettuali, cantanti e amici, tra cui l’importante sodalizio con Roversi e il forte legame con la città di Bologna: il filo conduttore è sempre la musica che lo accompagnerà per tutto il corso della sua vita.
Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma. Una tappa che non vedrà come protagonista solo la città natia di Dalla ma che nel corso del 2022 e del 2023 raggiungerà anche altre città, da Roma a Napoli e poi Milano. Il catalogo della mostra è a cura della casa editrice Skira.
Marianna Zito