I fumatori di tempo. “BAR” di Roberta Frascati

Sabato 8 febbraio la Piccola Galleria Resistente ha ospitato per la prima volta tra i suoi colori Il Teatro cerca Casa, con “Bar” di e con Roberta Frascati (regia di Franco Nappi e Riccardo Pisani), uno spettacolo fortemente emotivo, in cui l’attrice nel suo intenso monologo tratta della difficoltà del vivere in questo mondo capitalista, dove la logica del profitto e della corsa alla produttività divora il piacere di vivere.
La protagonista, Marta, è una giovane di provincia che si trasferisce in città. Le sue uniche compagne sono una panchina, una sigaretta e una borsa. In questo scenario apparentemente scarno Marta si trasforma in un fiume in piena. Narra della sua vita odierna, trascina il pubblico nei suoi ricordi, nei suoi drammi, nei suoi sogni. Apre dei varchi temporali. Ci fa muovere tra diverse dimensioni di realtà, soprattutto nel suo mondo interiore, fatto di insicurezze, tentennamenti, solitudini. Difficile non rispecchiarsi. Il pubblico è rimasto in religioso silenzio, incollato alle sedie, per tutti i 50 minuti. L’emozione vibrava e rimbalzava dalla scena agli spettatori, per poi ritornare sul palco in un continuo scambio di energia.
Marta è la voce che sentiamo gorgogliare nella pancia, quando ci sentiamo fuori posto, quando ci vediamo costretti a scegliere tra “campare” e la voglia di sognare. Proprio come i “fumatori di tempo” descritti in Momo di Michael Ende, Marta vive sotto la minaccia costante di perdere il tempo più prezioso: quello dedicato a sé stessa. E allora fuma incessantemente, come se il fumo potesse scacciare l’angoscia che l’assale.
Alcuni nuclei tematici attraversano tutto lo spettacolo come un filo conduttore: il desiderio di fuga, l’ambiguità tra sopravvivenza e aspirazioni, il bisogno di “dare” agli altri (che siano clienti o persone amate), e il richiamo del mare, come simbolo di libertà e rifugio. Roberta ci conduce in un viaggio in cui, tra guizzi, ricordi e sogni infranti, lo respiriamo quel tempo che abbiamo “fumato”.
Presentato presso la suggestiva “Piccola Galleria Resistente” di Antonio Conte, uno spazio espositivo nel centro storico di Napoli che ospita opere d’arte e performance live, lo spettacolo ha intrecciato teatro e arte visiva, in un’ambientazione catartica.
“Il Teatro Cerca Casa” è un’iniziativa ideata e diretta da Manlio Santanelli, e l’organizzazione curata da Livia Coletta e Roberta Aiello. Il progetto mira a portare il teatro direttamente nelle case, trasformando spazi domestici in palcoscenici per rappresentazioni teatrali. Questa formula innovativa permette di avvicinare il pubblico al teatro in un ambiente intimo e familiare, promuovendo la diffusione della cultura teatrale e offrendo agli artisti nuove opportunità di espressione.
Brigida Orria