“Euphoria – Art is in the Air” alla Nuvola di Roma

“Can the air be held?
L’arte contemporanea e le esperienze sensoriali si uniscono per dar vita a un viaggio interattivo sorprendente all’interno del Balloon Museum che trasformerà – fino al 30 marzo 2024 – la Nuvola dell’EUR.
“Euphoria – Art is in the Air” è l’esposizione curata da Valentino Catricalà, con la collaborazione di Antonella Di Lullo e con il patrocinio del Comune di Roma e del MiC – Ministero della Cultura, che ospita artisti di fama internazionale con la realizzazione di venti installazioni monumentali e di opere gonfiabili interattive, che si sviluppano all’interno di ogni stanza, che lasceranno grandi e piccoli a bocca aperta e con la voglia di toccare i materiali degli oggetti, esplorare ed immergersi al loro interno, per perdersi e giocare in spazi nascosti che sembrano infiniti.
È l’aria la protagonista principale, che aiuta il movimento della maggior parte delle istallazioni, come ad esempio l’attivazione delle quattrocentottanta ventole dell’opera One Hundred and Twenty (2024) di Nils Völker, che vanno a cambiare le forme di centoventi sacchi neri della spazzatura; oppure Speech Bubbles (2016) di Philippe Parreno, dove palloncini colorati gonfiati con elio fluttuano leggeri verso il soffitto, creando un acquario di sogni. Straordinaria la stanza e l’atmosfera che ospitano l’opera di Hyperstudio dal titolo 10 Agosto (2024) che lascia tutti incantati e con il piacere di restarvi il più a lungo possibile. E ancora sfere sospese, la piscina di palline rosse di Hyperlove (2024) oppure un labirinto di palloni azzurri o ancora un prato di bolle di sapone, tutto “è un invito a riflettere sulla potenza trasformativa dell’arte” e su quell’euforia che ci pervade, ovvero quella sensazione di felicità che ci vede al centro del mondo.
Tra gli artisti troviamo anche Carsten Höller, Martin Creed, Marta Minujín, Rafael Lozano-Hemmer, Ryan Gander, AA Murakami, Karina Smigla-Bobinski, Camille Walala, Philip Colbert, Quiet Ensemble, Alex Schweder e altri ancora.
Dopo il suo debutto a Roma, la mostra si sposterà, dal 5 giugno al 28 agosto 2025, al Grand Palais di Parigi.
Marianna Zito
Foto di copertina “Quiet Ensemble, A Quiet Storm”