“Da bruco a farfalla” di Simonetta Tagliavini
“…è ora per te di alleggerirti, di volare… siano i tuoi pensieri simili a coloratissime farfalle, felici di gustare ogni attimo del loro pur breve volo”
“Da bruco a farfalla” (Esserci Edizioni 2018, pp.136, euro 16,50) è un libro autobiografico, dove Simonetta Tagliavini mette a nudo se stessa. È il suo viaggio nella malattia verso la libertà di essere, per questo ha scelto tale titolo, che esprime a pieno il senso del medesimo viaggio che mette a dura prova le persone, ma è l’unico modo per arrivare alla scoperta del nostro vero “io”. Grazie alla scrittura è riuscita a rendere vive le proprie emozioni.
“Ti accorgi, ad un certo punto della tua vita, che hai vissuto fino a quel momento pensando di aver seguito una strada tracciata da te, secondo un programma voluto da te, in piena libertà. Non è così”.
Tendiamo a fuggire dal buio e dalle paure che abbiamo fin da piccoli pensando di stare meglio, ma non è fuggendo che risolviamo i problemi. Solo quando accettiamo di immergerci completamente in quell’abisso cominciamo a comprendere, a dare finalmente le risposte a tante domante irrisolte. Il nostro corpo ci manda sempre dei segnali, vuole essere ascoltato, per il nostro bene. Se nascondiamo sempre i nostri sentimenti e non ascoltiamo i segnali che ci manda, arriviamo al punto che il dolore diventa insopportabile e arriva la malattia. Questo accade quando il corpo ha esaurito ogni sua riserva, in questo modo ci salva, ci dà l’opportunità del “risveglio”. Il percorso da affrontare non è facile, da soli non ce la possiamo fare. Occorre la conoscenza teorica integrata con un lavoro di autoconoscimento e sul corpo. Ognuno trova per sé la modalità più idonea. Per l’autrice sono stati determinanti l’approccio cranio sacrale e la pratica meditativa, insieme agli esercizi del metodo Feldenkrais. Ed è così che inizia il processo di autoguarigione.
“…impari a dialogare con il tuo corpo… conversi con lui, cominci a rispettarlo, a fidarti di lui…”
“Da bruco a farfalla” è una pietra miliare, un viaggio introspettivo che fa riflettere. Un’esperienza di vita di cui si vede la voglia da parte della scrittrice di urlare al mondo che si può guarire. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi e affidarci al nostro corpo, che non mente mai. Il libro è di un’energia unica. Le esperienze vissute da Simonetta Tagliavini sono le esperienze che toccano tutti. Bellissima la poesia che ci regala la scrittrice intitolata “Il viaggio”. Il racconto è accompagnato, inoltre, da meravigliosi dipinti a opera di Giuliana Marconi, altri due dipinti ad acquerelli sono realizzati dalla stessa Simonetta Tagliavini: colorano e arricchiscono di significato ciò che l’autrice vuole esprimere.
Sara Abbatiello